IL PROGETTO EDUCATIVO DELL'ISTITUTO
In un mondo pluralistico, come l’attuale, caratterizzato da una diversità di culture coesistenti per il diffuso fenomeno della globalizzazione, dalle nuove tecnologie della comunicazione e dal rapido progresso scientifico, la scuola ha un compito da svolgere che supera il ristretto limite della sola istruzione per contribuire efficacemente alla formazione della persona nella dimensione individuale e sociale e allo sviluppo dell’intera società.
In particolare l’Istituto Orsoline di Maria Immacolata è una scuola cattolica. Fa parte della storia culturale piacentina e della missione della Chiesa diocesana. Si pone in continuità con la tradizione pedagogica delle Orsoline, iniziata a Piacenza nel 1649. La scuola si propone di contribuire alla formazione integrale della persona, che, basandosi, su una specifica concezione dell’uomo e della società, in sintonia con i principi di libertà, uguaglianza e solidarietà della nostra Costituzione, implica un’educazione finalizzata alla crescita dell’alunno in tutte le sue dimensioni, con particolare riferimento ai valori spirituali aperti alla trascendenza nell’ottica del messaggio evangelico di libertà e carità.
L’Istituto è diretto dalle Suore Orsoline e si ispira alla linea pedagogica della Fondatrice, la Beata Brigida Morello.
La responsabilità educativa è comunitariamente condivisa da religiosi e laici che insieme collaborano alla formazione dei giovani, con l’apporto delle loro esperienze umane, cristiane e professionali. L’impegno degli educatori si qualifica per la testimonianza di vita, la professionalità aggiornata, lo stile educativo centrato sull’attenzione alla persona dell’allievo e sullo sforzo di creare un ambiente che, con gradualità, serietà e continuità, stimoli i giovani a divenire progressivamente artefici della propria formazione e protagonisti della vita scolastica.
Gli alunni sono la ragion d’essere dell’Istituto. La nostra scuola cerca di portarli a dare il meglio di sé, partendo da una visione ottimistica della funzione della scuola e credendo nelle possibilità dei giovani, nonostante le notevoli difficoltà che essi incontrano nella odierna società.
Il nostro Progetto Educativo tende a formare tutti gli aspetti della persona che la qualifichino pronta e matura per affrontare la realtà della vita. Si propone i seguenti obiettivi educativi:
- attivare in ogni alunno capacità creative, critiche, di autovalutazione, di superamento di momenti di difficoltà;
- educare e guidare alla comunicazione;
- far scoprire il vero senso della libertà, come capacità di costruire la propria vita nella verità, nel rispetto, nella giustizia e nell’amore;
- promuovere la maturazione affettiva, come base per la crescita di una personalità coerente;
- orientare le scelte professionali, scoprendo e coltivando attitudini, valorizzando qualità e suscitando interessi;
- responsabilizzare ad un impegno personale e collettivo al servizio della società;
- preparare per una società in trasformazione nella quale la persona sappia affrontare con chiarezza le diverse situazioni;
- educare al pluralismo ideologico e culturale con un atteggiamento di comprensione, rispetto e dialogo con tutti gli uomini;
- aiutare a riconoscere e valutare da una prospettiva religiosa le posizioni politiche, economiche e sociali del mondo moderno per un inserimento responsabile e coerente nella società;
- alimentare lo sviluppo e la crescita progressiva dei valori religiosi, offrendo una formazione seria, adatta all’età e alle esigenze dell’alunno.
I suddetti obiettivi si raggiungono attraverso mirate attività scolastiche ed extrascolastiche, di carattere culturale, religioso, sportivo, con una dinamica comunitaria basata sull’interazione alunni-docenti-genitori. A questo scopo sono presenti nell’Istituto gli Organi Collegiali, considerati preziosi strumenti per creare sintonia tra tutte le componenti della comunità educativa e per integrare i loro rispettivi ruoli: Consiglio di Istituto, Collegio dei Docenti, Consigli di Classe. E’ inoltre attivo un Consiglio di Presidenza.
Persone e ruoli
Gli operatori scolastici sono chiamati in primo luogo ad essere fedeli all’ideale comune della proposta educativa cristiana, nella consapevolezza che educano soprattutto per quello che sono e per il modo con cui riescono a prendere posizione di fronte a persone, fatti e situazioni diverse, con ragionevolezza, flessibilità, responsabilità personale.
La collaborazione e la partecipazione, fondamento di ogni attività educativa, vissute nello spirito evangelico dai soggetti della comunità educante, diventano testimonianza e forma efficace di annuncio.
Poiché si propone di sviluppare un progetto educativo cristiano, la comunità mette alla base della contrattazione e del dialogo il rispetto e la disponibilità verso i valori che ispirano il Progetto.
Fanno parte della comunità educativa:
- Gli educatori: religiosi e laici. L’Istituto ritiene i collaboratori laici veri corresponsabili della formazione dei giovani. Religiosi e laici hanno reale parità e la scelta degli incarichi verrà fatta in base a valutazioni di competenza e professionalità.
- I Dirigenti. Essi hanno responsabilità dell’azione di coordinamento per il buon funzionamento della scuola.
- I Docenti. Essi hanno un ruolo primario per il raggiungimento delle finalità dell’Istituto, poiché a loro è affidata in larga misura l’educazione degli alunni.
- I Genitori. Sono i primi e principali responsabili dell’educazione. L’Istituto rispetta questo ruolo e si pone in atteggiamento di collaborazione con le famiglie degli alunni.
La scuola pertanto promuove un dialogo frequente diretto e trasparente con i genitori, che sono chiamati ad esprimere pareri in merito all’azione formativa svolta dalla scuola. Tali rapporti si improntano alla logica del rispetto delle rispettive competenze.
- Gli animatori. La scuola non esaurisce l’impegno educativo della comunità scolastica: altre iniziative con essa integrate e coordinate svolgono una insostituibile funzione nell’educazione dei giovani. Gli animatori di queste iniziative partecipano a pieno titolo alla comunità scolastica: in particolare gli animatori delle attività religiose hanno il compito di promuovere, attraverso iniziative di gruppo e contatti personali, la maturazione di fede della intera comunità scolastica.
- Gli alunni. Sono protagonisti e primi destinatari di tutta l’opera educativa; essi sono la ragion d’essere della comunità scolastica e si inseriscono come elementi attivi nella sua progettazione e nella sua vita. Con i loro vari modi di presenza concorrono alla realizzazione del progetto educativo. Agli alunni viene chiesto di impegnarsi seriamente nello studio, di partecipare alle iniziative che vengono loro offerte e di stabilire con gli educatori rapporti cordiali e costruttivi. Essi sono tenuti al rispetto del Regolamento d’Istituto e delle norme emanate dalla Presidenza e dai Docenti.
L’Istituto continua a seguire i propri alunni anche dopo la conclusione degli studi con iniziative permanenti, in particolare con l’Associazione Ex Alunni.
- La comunità religiosa. La comunità delle Orsoline, nel rispetto delle competenze delle persone e dei vari organismi collegiali, è principale garanzia di unità e di stimolo nella animazione della intera vita scolastica.